Pidocchio del capo
Pidocchio del capo
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Focolaio dell’infestazione: Persone infestate.
Diffusione ambientale: I pidocchi sono strettamente dipendenti dall’ospite, ma possono resistere per molti giorni nell’ambiente in condizioni microclimatiche favorevoli. In particolare, il letto, le lenzuola, poltrone, divani, abiti, biancheria possono ospitare i parassiti e le loro uova (lendini).
Biologia: Insetti specie-specifici, ematofagi e mobili sulla pelle e tra i peli dell’uomo, sul quale compiono l’intero ciclo biologico, attaccando le proprie uova ai capelli (P.h. capitis) o ai peli del pube, petto, ascelle, sopracciglia (P. pubis). In una normale popolazione di Pediculidi il 65-70% è rappresentato da uova; il 25% da stadi immaturi e solo il 6-7% da adulti. L’uovo può persistere vitale nell’ambiente per 3-4 settimane, dando luogo, in opportune condizioni microclimatiche, anche ad un 75% di schiusa. Gli adulti, che sull’ospite possono sopravvivere un massimo di 31gg (m.) / 34gg (f.), nell’ambiente permangono vitali pochi giorni (fino ad una massimo di 10-11 gg.) Ad una temperatura di 29-30°C aumenta la loro mobilità e, dunque, la loro capacità di infestazione.
Ruolo patogeno: Prurito e dermatite di natura allergica.
Fonte: Dr. Mario Principato, entomologo e acarologo dell’Università di Perugia.