Tetramorium Caespitum – caratteristiche
E’ una formica di colore marrone scuro delle dimensioni di circa 2-2,5 mm; presenta il capo ed il torace profondamente sculturato da solchi cuticolari profondi.
La diffusione non riguarda soltanto l’Europa ma anche l’Asia e gli Stati Uniti. E’ onnivora e ha abitudini notturne, preferisce costruire il nido in terreni soleggiati poiché ama il caldo e l’umidità. E’ frequente nei boschi e nei prati ma può annidarsi anche nelle fessurazioni di marciapiedi e piazzali, avventurandosi anche all’interno di ambienti chiusi alla ricerca di cibo.
Ruolo patogeno
Viene considerata una formica particolarmente aggressiva e mordace sebbene il suo corto aculeo limita i danni che questa specie può arrecare alla cute dell’uomo.
Le sue punture possono determinare eritema e prurito, specialmente se l’aculeo non è riuscito a penetrare completamente a causa delle sue ridotte dimensioni ed il veleno è rimasto nello strato epidermico superficiale.
Se riesce a penetrare più profondamente, possono aversi lesioni a tipo strofulo.
Fonte: Artropodi di interesse dermatologico in ambiente confinato – pubblicazione Prof. Mario Principato – Resp. Scientifico del Centro di Ricerca Urania di Perugia